I denti del cavallo

I denti – 6 semplici controlli

E’ vero che le punte sui molari creano problemi (di solito quelle superiori) ma non sono queste a creare i problemi più gravi. Pare che nel 70% dei casi sono gli incisivi che sono cresciuti ‘storti’ e quindi impediscono il movimento corretto da lato a lato. Anche i molari cresciuti male possono creare questa problema.

Ci sono diverse prove che ognuno di noi può fare per capire se i denti del nostro cavallo hanno bisogno di essere riallineati (e questo è il concetto chiave, riallineamento).

1) aprire le labbra, con la bocca del cavallo chiusa, e vedere se i denti sono allineati bene -cioè che sia la parte superiore che quella inferiore non siano disallineati. Controllare che siano pari anche ai lati, non va bene se un lato è più alto dell’altro, né se i denti sono ad un angolo ‘ad altalena’.

2) Controllare la muscolatura davanti alle orecchie nella zona della fronte del cavallo. Ci sono due gruppi di muscoli che sporgono un po’. Controllare per vedere se un lato sporge anche solo un po’ più dell’altro. Se un lato è più ‘sviluppato’ c’è la probabilità di tensione nell’ ATM (articolazione temporo-mandibolare) su quel lato.

3) Per controllare I’ATM stesso passare un dito lungo l’osso fin dove si incontrano la mandibola superiore e quella inferiore, sotto, le orecchie dove è posizionato il frontalino della briglia, per intenderci. Si sentirà una piccola infossatura tra le ossa. Queste infossature devono essere identiche da tutte e due le parti, e se l’infossatura non c’è vuol dire che I’ATM e bloccato e probabilmente il cavallo ha anche mal di testa!

4) Si può anche controllare la superficie degli incisivi, e se si vede una punta sui davanti con le indentazioni sotto quella punta, in quel coso sarà necessaria una limatina .

5) Per controllare la mobilità laterale delle mandibole -mettere la mano sinistra sotto il mento del cavallo e stringere la parte inferiore destra della mandibola inferiore. Con la mano destra premere forte sui naso e poi usare la mano sinistra per spostare la mandibola da un lato all’altro. Se non si riuscisse a farla muovere (e quindi non si sentirà digrignare) vuol dire che la mandibola è bloccata. Se comunque si sente un digrigno seguito da un rumore sordo, vuol dire che il movimento e limitato, e c’è comunque un problema. Ripetere con l’altra mano nell’altra direzione.

6) Tra l’atlante (prima cervicale) e le mandibole c’è uno spazio che si può misurare con le dita -gli spazi devono essere uguali sia in profondità sia in larghezza, altrimenti indica presenza di un problema.
(Photo: Ovidiu Iordachi – Fotolia.com)