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Azienda Agricola – Candiolo (Torino)
BOSCO DI ELEUTERIO!
All’interno dell’azienda agricola del Dott. Giorgio Quaglio, con il progetto il “Bosco di Eleuterio” che conta una superficie di 3,5 ettari, situati nel Parco Naturale Regionale di Stupinigi e nell’omonimo Sito di importanza comunitaria, sono stati destinati alla produzione di canne e germogli da bambù gigante.
Indirizzo E-Mail: quaglio@seacoop.com
Attività: Azienda agricola dal 1977, destinata a colture cerealicole, oleo-proteaginose, foraggere e forestali. I terreni sono situati nei comuni di Piobesi Torinese e Candiolo (TO)
Referente:
Dott. Giorgio Quaglio: +39 348 3401414
Azienda Agricola Piovano Michele
Viale Torino, 5
Frazione Stupinigi Nichelino (Torino)
http://www.macelleriapiovano.it/stupinigi_da_gustare.php
Dal mila neuvsent e subia (1986) l’Azienda Agricola Michele Piovano serve i suoi clienti al massimo delle sue capacità utilizzando la carne piemontese come suo articolo principe.
La nostra è un’azienda agricola a conduzione famigliare, ad indirizzo zootecnico dove vengono allevati bovini di razza Piemontese, suini e conigli alimentati con l’utilizzo di foraggi aziendali. Disponiamo di un laboratorio di sezionamento per carni fresche, lavorazione carni cotte e pronte a cuocere, salumi. La nostra azienda si trova all’interno del Parco di Stupinigi, e il punto vendita si trova nella cascina del Podere Sant’Uberto.
La famiglia Piovano, 75 anni di residenza e coltivazione del fondo a Stupinigi, attualmente allevatori di bovini da carne di razza piemontese e coltivatori di grano, mais, colza e prato. Ecco cosa scrive il giovane Lorenzo:
L’Azienda Agricola Piovano nasce all’inizio del 1900, quando mio bisnonno Michele prese in affitto dall’Ordine Mauriziano il Podere San Luigi e un appezzamento di terreno sul retro della cascina.
Mio nonno Vittorio iniziò da ragazzo a lavorare nell’azienda di famiglia, come si usava nelle famiglie contadine dell’epoca. Gli uomini di famiglia lavoravano duramente per produrre cereali e foraggio necessari per l’allevamento di qualche bovino destinati alla produzione di latte e alla lavorazione dei campi, mentre la nonna si occupava dell’orto, allevava il maiale e conigli, polli e galline.
La vendita nei mercati dei paesi vicini a Stupinigi di verdura, polli, uova e latticini serviva per ricavare il denaro necessario per sopperire a quanto non si ricavava dalla terra.
Anche mio padre Michele, come mio nonno, iniziò a lavorare in cascina sin da ragazzo, e fu lui a convincere i genitori ad acquistare un trattore, una novità per il periodo, una macchina che ha lavorato per tantissimi anni.
L’Azienda Agricola è andata avanti con alterne fortune fino agli anni ottanta quando da un’intuizione di mia madre, anche se un po’ ostacolata da mio padre Michele che però alla fine collaborò con entusiasmo, venne aperta la macelleria, una delle prime a Km zero per commercializzare i propri prodotti.